Nel 2011 in tutto il Mediterraneo, lo scontento dei giovani si è manifestato attraverso forme di protesta che hanno compreso sit-in, manifestazioni, flash-mob e campagne virali sui social media. Dal Medio Oriente, Nordafrica, Europa Mediterranea fino alla Germania, i giovani hanno chiesto a gran voce di poter creare nuove forme di partecipazione alla politica. Dalle esperienze della Primavera Araba e dei movimenti della società civile nati in Europa, il Goethe-Institut di Alessandria d’Egitto ha creato una rete internazionale di giovani attivisti under 32, il Cultural Innovators Network (CIN).
I membri di questa rete sono 20 giovani provenienti dall’Europa e da Paesi Arabi, selezionati tra 600 candidati per la loro attività in organizzazioni di tipo civile, culturale o politico. Per tutti, nonostante le differenze culturali e nazionali, vale il rifiuto della non trasparenza degli apparati politici.
Il primo passo del Cultural Innovators Network (CIN) è quello di mettere insieme le esperienze più diverse e di far conoscere ai suoi membri i movimenti e le ONG dei Paesi che partecipano al progetto. A questo scopo il Goethe-Institut ha organizzato tre viaggi studio. Due viaggi, learning journeys, si sono tenuti a giugno, in Egitto e in Germania, l’ultimo si terrà dal 9 al 16 luglio in Italia con sei partecipanti provenienti da: Siria, Libano, Turchia e Tunisia.
Sei attivisti, provenienti da Paesi Arabi, verranno in Italia (dal 9 al 16 luglio 2012) per conoscere i movimenti civili del Belpaese: dai NoTav, al Movimento 5 Stelle e Addiopizzo, ecco le tappe che seguiranno da Palermo a Roma.
Il loro viaggio partirà da Palermo, dove il Goethe-Institut del capoluogo siciliano ha organizzato incontri con Addiopizzo, ilTeatro Garibaldi Aperto, il portaleSTRAN(ier)OMAVERO e l’associazioneMobilita Palermo (11 Luglio). Da Palermo andranno poi a Torino, per conoscere il movimento NoTav, il Movimento 5 Stelle, Libera e A. Titolo. Ultima tappa sarà Roma, dove li aspettano le associazioni European Alternatives, DaSud e il Teatro Valle occupato.
Ecco i nomi dei partecipanti (su richiesta del diretto interessato, non sono pubblicati i dati del giovane siriano):
Mohammed Ayoub (Libano), Sehnaz Hare Güneri (Turchia), Sertac Sipka(Turchia), Asma Charfeddine (Tunisia) eInes Amri (Tunisia).
Al termine di questi viaggi studio, i membri della rete si incontreranno tutti ad Alessandria d’Egitto a settembre. L’incontro sarà l’occasione per confrontare le diverse esperienze di viaggio e per decidere insieme le tematiche che saranno discusse al Young Innovators Lab di Istanbul al Cultural Innovators Forum. Al Forum, che si terrà a dicembre nella città simbolo dell’incontro tra l’Europa e il vicino Oriente, parteciperanno circa cento giovani. Qui sarà discussa l’agenda concordata ad Alessandria e poste le basi per lo sviluppo e il mantenimento di un network permanente nel Mediterraneo. Il forum chiuderà inoltre con la nascita di 20 progetti che otterranno un sostegno tecnico e finanziario nel 2013.